Morro d”Alba è uno dei Comuni della provincia di Ancona, “la Dorica”, e sorge sui colli che distano appena 10 chilometri in linea d”aria dalla costa, tra le valli dei fiumi Misa ed Esino.
Si trova sulle dolci colline dell’immediato entroterra che fanno da cortina alla rinomata “Spiaggia di velluto” di Senigallia, nel territorio di dominio dell’antica “Città Regia” di Jesi, bella entro le mura trecentesche che racchiudono edifici medievali, rinascimentali e barocchi, non lontano dalla esclusiva e incantevole Riviera del Conero, a due passi dai contrafforti appenninici con le meraviglie delle Grotte di Frasassi e la vicina, medievale Fabriano, “Città della carta”.
E, per limitarsi solo alla provincia di Ancona o ai centri confinanti, è a poca distanza anche dagli antichi borghi di Corinaldo, con la cinta muraria e la casa natale di Santa Maria Goretti, e Mondavio, con la Rocca roveresca di Francesco Di Giorgio Martini, o dai caratteristici centri di Arcevia, (già “Rocca Contrada”) meta salutare con struttura medievale interamente circondata da mura, Osimo, con tracce del suo passato di municipio romano (mura, fonti e statue “senza testa”), e Cingoli, lo stupendo “Balcone delle Marche”.
Inoltre, sono a due passi anche Loreto, parzialmente cinta da mura e bastioni cinquecenteschi e dominata dal celebre Santuario della Santa Casa, e la vicina Recanati, il “natio borgo selvaggio” del Leopardi, …